Il Fondo nuove competenze dovrebbe continuare ad essere utilizzato fino al 2027. Lo prevede un articolo nella bozza del Decreto Lavoro approvato dal Governo nella seduta del 1 maggio  e del quale si attende la pubblicazione in GU nei prossimi giorni. 

Il Fondo istituito dal DL 34 /2020 del Governo Conte  e finanziato con Fondi europei  è stato recentemente prorogato per il 2023  e consente  la riqualificazione del personale previe   intese di secondo livello   con le rappresentanze sindacali per la rimodulazione dell’orario di lavoro per nuove  esigenze  organizzative e produttive dell’impresa.

Fondo Nuove competenze di cosa si tratta

Giova ricordare che il fondo nuove competenze interviene per il finanziamento  dei percorsi di formazione utili alla riqualificazione del personale  e/o alla eventuale ricollocazione dei lavoratori. La retribuzione  delle ore di formazione e la relativa contribuzione  sono sostenute dal Fondo.

Con il D.L. 146/2021, che ha destinato al Fondo nuove competenze le risorse dell’iniziativa europea REACT-EU,  sono stati resi disponibili complessivamente per la misura ben  4,5 miliardi di euro, di cui un miliardo destinato al  rifinanziamento 2022 della misura, gestita  operativamente dall’Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro ANPAL.

ANPAL ha pubblicato l’ Avviso pubblico  2022 che  definisce termini e modalità per la presentazione delle istanze da parte   delle imprese e riguarda gli accordi sottoscritti entro il 31 dicembre 2022, le cui domande contenenti  i progetti formativi devono essere presentate entro il 28 febbraio 2023 sull’apposita piattaforma informatica.